CAMBOGIA E VIETNAM con scalo a Doha
Inizialmente l’Asia non era un continente che mi incuriosiva molto ma dopo aver visitato la Thailandia ne sono rimasta affascinata, così l’anno successivo con il mio compagno abbiamo deciso d’intraprendere quest’avventura.
Siamo partiti da Massa, la nostra città, con lo zaino in spalla abbiamo attraversato la Cambogia partendo da Siem Reap fino alla capitale Phnom Penh, attraversato il fiume Mekong per arrivare in Vietnam e risalire fino a Hanoi, siamo passati dai paesaggi incontaminati che circondano le rovine alle grandi città, dal verde di Chau Doc alla caotica Ho Chi Minh, dalla bellissima Hoi An illuminata dalle sue lanterne magiche fino a Sapa dove abbiamo trascorso 2 giorni assurdi ma allo stesso tempo unici.
Questo non si può definire viaggio inteso come vacanza ma piuttosto un’esperienza di vita.
La data di arrivo in Cambogia era prevista per 11 novembre ma a causa di un ritardo aereo siamo arrivati il 12 perdendo un giorno intero, che abbiamo sfruttato visitando, se pur in minima parte, Doha. Ci siamo fermati a fare un giro al Souq Waqif, un quartiere in pieno contrasto con la Doha moderna che si vede in lontananza, vale la pena visitare questo centro commerciale per fare un giro tra negozi tipici dove arieggia il profumo delle spezie e della cucina tipica.
Vale la pena fermarsi a pranzare al Bandar Adan Restaurant, non è il locale più bello ma il loro pane c’ha conquistato subito e se vi piace il the o volete fare un aperitivo il Al Shurfa Arabic Lounge è un posto molto molto.
Il nostro itinerario c’ha permesso di visitare tutti i luoghi che maggiormente ci interessavano, se a differenza nostra non avete tutti questi giorni a disposizione, vi consiglio di vistarli questi due paesi in momenti diversi, prima la Cambogia e successivamente il Vietnam o viceversa.
Viaggio in Breve:
Siamo arrivati in Cambogia il 12 novembre:
1 GIORNO: arrivo nel pomeriggio a Siem Reap, festival Bom Om Touk e pernottamento.
2 GIORNO: templi Angkor, PUB STREET, OLD MARKET e NIGHT MARKET.
3 GIORNO: templi Angkor, villaggio galleggiante Kampong Chhnang, trasferimento Phnom Penh.
4 GIORNO: Tuol Sleng, Pagoda d’Argento e Palazzo Reale.
5 GIORNO: passeggiata in città, trasferimento per CHAU DOC e pernottamento.
6 GIORNO: Tra Su Forest, Hang pagoda e trasferimento per Can Tho con pernottamento.
7 GIORNO: mercato galleggiante di Cai Rang, bus per Ho Chi Minh e pernottamento.
8 GIORNO: Cu Chi Tunnel, Pagoda dell’Imperatore di Giada, museo dei residui bellici, basilica Notre-Dame di SAIGON e Ben Thanh Market
9 GIORNO: MY THO, Saigon Center e Saigon Square.
10 Giorno: giro della città, quartiere di ben Nghe e trasferimento per NHA TRANG.
11 GIORNO: PONAGAR TOWER, Long Son Pagode e Nha tho Nui Nha Trang. Trasferimento per Hoi An.
12 GIORNO: visita città Hoi An.
13 GIORNO: My Son e Marble Mountain.
14 Giorno: Cooking Class
15 GIORNO: bus per Hué, città imperiale, Pagoda di Thien MU e pernottamento.
16 GIORNO: volo per HANOI, trasferimento per Sapa e pernottamento.
17 GIORNO: escursione Sapa
18 GIORNO: Sapa, trasferimento per Hanoi e pernottamento
19 GIORNO: bus Ha Long Bay e pernottamento
19 GIORNO: Ha Long, bus per Ninh Binh e pernottamento
20 GIORNO: NGO DONG, Trang An, MUA CAVES e bus per Hanoi con pernottamento.
21 GIORNO: lago Hoan Kiem, Ngoc Son Temple, train street, cattedrale St. Joseph e teatro delle marionette sull’acqua.
22 GIORNO: giro libero città dopo pranzo volo di rientro
CAMBOGIA
Come muoversi:
non vi nego che mentre organizzavamo il viaggio eravamo un po' preoccupati per i vari spostamenti però posso assicurarvi che non è per niente difficile. Il nostro mezzo preferito è stato il tuc tuc con il quale abbiamo effettuato i piccoli spostamenti, le varie visite ai Templi e al villaggio galleggiante vivendo un’esperienza unica. Mentre per spostarci da Siem Reap a Phnom Penh abbiamo scelto il bus (Giant Ibis) che c’ha permesso di viaggiare di notte e non perdere un giorno (occorrono circa 6 ore e non aspettatevi un bus moderno), come alternativa si poteva optare per taxi privato, minibus o aereo.
CONSIGLIO: quando viaggiate di notte con i bus solitamente si arriva nelle città la mattina presto, il mio consiglio è di prenotare comunque l’hotel e comunicate l’ora di arrivo alla struttura almeno potrete lasciare i bagagli in camera e riposare un po'.Assicurazione:
come per tutti i viaggi è indispensabile, noi abbiamo scelto Axa assicurazioni poiché avendo prenotato con largo anticipo ci includeva la cancellazione del viaggio a un buon prezzo.
Moneta locale:
la loro valuta è il RIAL CAMBOGIANO ma ovunque è possibile pagare con dollari americani.
Visto:
ha validità di 30 giorni e non permette ingressi multipli nel paese, si può ottenere all’arrivo in aeroporto o alle varie frontiere sia via terra che lungo il Mekong, è possibile optare anche per il visto elettronico sul sito (evisa Cambogia), noi abbiamo scelto di farlo alla frontiera. Il costo è di circa 35$ e occorrono due foto tessere (procuratevele prima della partenza) e passaporto con validità di almeno 6 mesi.
Quando andare:
Il periodo migliore va da settembre a novembre per visitare il nord e da dicembre ad aprile per visitare il sud, durante la stagione secca.
Telefono:
Per noi è stato fondamentale acquistare una sim con internet, non avrete problemi a trovare negozi di telefonia, altrimenti fatevi accompagnare da un tuc-tuc.
Come arrivare in Vietnam dalla Cambogia:
Si può prendere l’aereo o il bus, noi abbiamo optato per il battello che c’ha portato a Chau Doc. Per prenotarlo ci siamo recati alla Boat Station, molo sul MEKONG, luogo di partenza delle barche e abbiamo scelto la compagnia BLUECROUSER. Vi consiglio di prenotarlo subito quando arrivate in città per non rischiare di non trovare posto.
Siem reap:
una cittadina della Cambogia molto caratteristica e tranquilla dove ci siamo imbattuti nel festival del Bon Om Touk, un’esperienza unica per stare con le persone del posto tra bancarelle e musica.
Quello che però la rende realmente una città famosa e tappa fissa per i turisti di tutto il mondo è la sua vicinanza alle rovine di Angkor che fanno di Siem Reap il luogo di partenza per visitare i templi.
Per la vita notturna e locali la strada principale è la Pub Street, nelle vicinane si trovano l’Old Market e il Night Market dove vale la pena fare una passeggiata.
Angkor: per visitare i templi vi consiglio di prenotare un tuk tuk che vi porterà all’ingresso della zona archeologica per acquistare il biglietto così da poter proseguire con lui la visita (noi abbiamo scelto quello con la validità di 3 giorni al costo di 50 $ circa).
Dato che l’area è molto vasta, dovrete selezionare i templi che volete vedere, noi avendo solo due giorni li abbiamo suddivisi così:
-1 Giorno= tour piccolo che comprende TA PROHM il tempio diventato famoso grazie al film Tomb Raider, BANTEAY KDEI uno dei pochi monumenti con bassorilievi ancora ben visibili, Ta Keo conosciuto soprattutto per la scalinata che ti permette di salire al suo interno ed ammirare il panorama, Angkor Tom che comprende BAPHUON un tempio molto bello viene chiamato “montagna” poiché si sviluppa in altezza, la salita in cima al tempio è un po' ripida ma ne vale la pena, TERRAZZA DEGLI ELEFANTI era un enorme palco reale utilizzato cerimonie ed udienze, BAYON (edificio dei faccioni di pietra) e ANGKOR WAT il più grande monumento religioso del mondo che sicuramente non potrete perdere e PHNOM BAKHENG uno dei siti migliori per ammirare il tramonto se il tempo è bello, purtroppo noi non siamo stati molto fortunati.
-2 Giorno= Tour grande siamo partiti la mattina presto poichè i templi rimangono più distanti rispetto a quelli visitati il giorno precedente.
I nostri preferiti sono stati: TA SON la cui l’attrazione principale è la porta d’uscita del tempio la quale è stata ricoperta di radici, PREAH KHAN è un complesso molto esteso che rimane immerso nella natura, NEAK PEAN molto particolare poiché sorge su un’isola circondata da un lago artificiale, per raggiungere il sito occorre camminare su una passerella abbastanza lunga e il PREAH KO è il primo tempio Khmer costruito in Cambogia, non è grande ma se siete nelle vicinanze vale la pena visitarlo. Volevamo visitare anche il templio di BAKONG che dicono essere molto bello al tramonto, ma dato il giorno perso per il ritardo del volo abbiamo preferito visitare il villaggio galleggiante di Kompong Phluk, dove con una barca abbiamo potuto vedere le case costruite sulle palafitte.
Phnom Penh:
La capitale della Cambogia una città che ha sofferto molto durante il dominio di Pol Pot e dei Khmer Rossi solo, visitando Tuol Sleng (oggi museo del genocidio un tempo liceo do Tuol Svay Preye) si può immaginare quello che questo popolo ha passato quando nel 1975 la scuola divenne una vera e propria trappola dove nessuno ne usciva vivo. Per noi questa visita è stata molto interessante ma un po' forte.
Sicuramente da non perdere il Palazzo Reale e la Pagoda d’Argento e se come a noi vi rimane un po' di tempo fermatevi a guardare il tramonto dalla riva del Mekong per poi proseguire verso il Phnom Penh’s Night Market.
Dove dormire:
-Siem Reap: Silver Smith Residence ci siamo trovati bene
-Phnom Penh: Vacation Boutique hotel carino e centrale
Dove mangiare:
Non ho molti consigli perché eravamo sempre in movimento e molte volte ci siamo fermati ai vari Street Food però ricordo con molto piacere il The Riverside a Chiang Mai (vi consiglio la prenotazione), Kurissara a Bangkok e a Phuket il Beyond Market Local Thaifood dove all’esterno della struttura tutte le sere allestivano uno Street Food molto buono e Malin Plaza.
VIETNAM
Quando andare:
il periodo migliore per il mare corrisponde alla stagione secca marzo, aprile e maggio, mentre per visitare le città settembre, ottobre e novembre. Per vedere le risaie prima della raccolta meglio fine agosto primi di settembre.
Come muoversi:
a differenza della Cambogia in Vietnam oltre al tuc tuc abbiamo usato molto anche Grab specialmente nelle grandi città come Ho Chi Minh (Saigon) e Hanoi, mentre per gli spostamenti da una città all’altra abbiamo preferito i bus (Futa Bus migliori di quelli cambogiani o i bus limousine quando disponibili) e l’aereo con Vietnam Airlines, evitando il treno con il quale è possibile muoversi anche di notte con Vietnam Railways
Telefono:
per noi è stato fondamentale acquistare una sim con internet, non avrete problemi a trovare negozi di telefonia
Visto:
se si rimane in Vietnam per soli 15 giorni il visto viene rilasciato alle frontiere, altrimenti per soggiorni superiore ai 15 giorni si deve richiedere online sul sito vietnavisa.govt.vn occorrono circa 2 giorni lavorativi ma vi consiglio di richiederlo un po' prima per non rischiare.
Moneta locale:
la loro moneta è il Dong ma come in Cambogia è possibile pagare in Dollari americani
Chau Doc:
è stata la prima cittadina che abbiamo visitato siamo arrivati intorno alle 18.00 e con piacevole sorpresa la nostra guida (ci tengo a specificare una persona del posto che abbiamo contattato noi privatamente) ci stava aspettando al molo per accompagnarci all’hotel.
Il giorno seguente abbiamo fatto con lei un tour in motorino per visitare:
Tra Su Forest un luogo unico che si contraddistingue per il suo manto verde dovuto dalle ninfee e dai giacinti che ricoprono la superficie dell’acqua, sembra un prato galleggiante. Questa foresta è una ricchezza naturalistica incredibile dimora di numerosi uccelli e specie botaniche un paesaggio unico. Grazie alla nostra guida questa per me è stata una delle esperienze più belle fatte in Vietnam non è stato il classico tour ma piuttosto eravamo con un’amica che ci ha portato alla scoperta della sua terra, molto bella la visita degli immensi campi di Fiori di Loto (fiori simbolo del Vietnam) e Hang pagoda o Pagoda della Grotta che rimane sul monte Sam dove per raggiungere il tempio buddista occorre salire su più di 400 scalini.
Can Tho:
una cittadina che sorge sulla riva del Mekong, conosciuta poiché punto di partenza per visitare il mercato galleggiante di Cai Rang con numerose barche che vendono prodotti di ogni genere. Il mio consiglio è di prenotare la sera prima una barca tipica (Sampam) ne troverete molte sulla riva del fiume dove si trova Ben Ninh Kieu da cui partono anche i tour.
Siamo partiti alle 6 per vedere l’alba e per non trovare la confusione delle varie escursioni. Unica tappa sulla terra ferma è stata la fabbrica dei fogli di riso, usati molto nella cucina asiatica.
Ho Chi Minh – Saigon:
appena siamo arrivati in questa città è stato quasi un trauma rispetto alle città visitate precedentemente qui il traffico è impressionante non aspettatevi che qualcuno si fermi per farvi passare, non ho mai visto tanti motorini partire assieme, quindi armatevi di pazienza e state attenti. Abbiamo prenotato un tour con guida che parlava italiano per visitare Cu Chi Tunnels e la città. Prima di fare questa visita ai Tunnels non potevamo sicuramente immaginare quello che questo incredibile popolo si fosse inventato per difendersi prima dai francesi e successivamente dal Vietnam del sud e dagli americani, è un vero e proprio villaggio sotterraneo collegato da tunnel, non solo furono geniali in questa realizzazione ma anche nell’ideare trappole o utensili per ingannare il nemico, come le scarpe che lasciavano intendere un percorso errato.
Abbiamo visitato anche la Pagoda dell’imperatore di Giada (Pagoda Phuoc Hai Tu), museo dei residui bellici (Nha Trung Bay Toi Ac Chien Tranh), basilica Notre-Dame di SAIGON per finire Ben Thanh Market.
Grazie al tour siamo riusciti a visitare le attrazioni principali della città, così il giorno seguente con un’escursione siamo andati a MY THO carina per passare un giorno tranquillo tra i canali del fiume dove abbiamo visitato un’azienda che produce caramelle al cocco e una di miele con sosta alla Vinh Trang Pagoda.
Nei giorni seguenti abbiamo camminato molto a piedi visitando i vari mercati, la passeggiata Bui Vien, Nguyen Hue e l’area circostante, dove trasmettevano una partita di pallone vietnamita molto importante.
Nha Trang:
una città conosciuta per le sue spiagge e per i suoi divertimenti, per noi è stata una sosta rapida ma interessante, non siamo andati al mare perché la stagione non lo permetteva però abbiamo camminato lungo la passeggiata che lo costeggia per arrivare alla PONAGAR TOWER POI (un tempio induista tenuto molto bene). Terminata la visita siamo andati con un tuc tuc a Long Son Pagode un tempio buddista con un enorme Buddha bianco visibile dalla città e Nha tho Nui Nha Trang o Cattedrale del Cristo, per poter entrare bisogna pagare il biglietto ma controllate gli orari non è sempre aperta.
Hoi An:
meglio conosciuta come città delle lanterne è sicuramente una delle più affascinanti del Vietnam, molto turistica non so se rappresenta il vero Vietnam ma ve ne innamorerete, le sue lanterne posizionate ovunque, i suoi vicoli e i suoi locali gli regalano quel non so che di magico per il quale non vorreste più andarvene, inutile dirvi che è stato amore a prima vista. È piccola quindi a piedi potrete visitarla tutta. Impossibile non visitare il ponte giapponese, casa Phung Hung, casa Tan ky e il museo del folclore.
Oltre a visitare Hoi An vale la pena noleggiare un motorino per vedere i dintorni:
-Da Nang e la sua spiaggia
-My Son, ammetto che dopo aver visto Angkor questo parco mi ha un po' deluso però un giro veloce vale comunque la pena farlo.
-The marble mountains, montagna di marmo con templi e caverne suggestive. Pranzo sul mare ad Hoi An e visita alle famose Farm le quali organizzano anche corsi di cucina.
Affascinati dalla cucina asiatica abbiamo fatto un corso di cucina, un’esperienza molto interessante che ci è servita per conoscere le loro materie prime e imparare a cucinare i nostri piatti preferiti.
Hué:
l’antica capitale del Vietnam è una città molto romantica ed affascinante dove vale la pena visitare la cittadella imperiale e la Pagoda di Thien MU, purtroppo a causa del tempo brutto non abbiamo visto tutto quello che volevamo però Hué a noi è risultata molto autentica e caratteristica. Vi baserà una giornata per visitarla.
Sapa:
oggi ripensare a questa esperienza mi fa sorridere perché penso che abbiamo passato due giorni assurdi ma allo stesso tempo unici, dove lo sconforto a volte ci ha un po' demoralizzato, faceva freddo era brutto tempo ma non ci siamo arresi, immersi nella natura rinunciando a tutti i confort a cui siamo abituati, ma a stretto contatto con le persone locali la popolazione degli Hmong persone molto riservate che ci hanno accolto in casa col sorriso.
Purtroppo le famose risaie di Sapa non erano più verdi e posso solo immaginare la loro bellezza ma vale comunque la pena percorrere le sue strade di montagna, visitare le cascate e i villaggi tribali.
È stata un’esperienza unica che vi consiglio di fare se vi piace l’avventura e soprattutto se avete spirito d’adattamento.
Ha Long:
la baia di Ha Long considerata patrimonio dell’UNESCO è una tappa imperdibile se si va in Vietnam, noi abbiamo scelto di fare una crociera di 2 giorni ed è stata una bella esperienza. Poter ammirare il tramonto e l’alba immersi in questo panorama unico nel suo genere non ha eguali. Vi consiglio di spendere qualcosa di più per questa escursione perché le barche più belle fanno percorsi più esclusivi dove incontrerete meno “traffico”.
Ninh Binh:
è stato il nostro punto di appoggio per poter visitare il fiume NGO DONG che si trova nella zona di Tam Coc. Questa escursione vi permetterà di godere di un panorama unico immersi nella natura attraversando grotte a volte molto strette e vegetazione rigogliosa che cresce sulle rocce circostanti. Vi consiglio di recarvi la mattina presto al molo di Van Lam, prima dell’arrivo dei turisti, per prendere una barca a remi (sampan). Rimarrete stupiti nel vedere lo strano modo in cui donne e uomini utilizzano i piedi per remare.
Trang An paesaggio molto bello, in parte simile a quello di Ngo Dong, dichiarato patrimonio dell’Unesco, dove per visitarlo occorre prendere la barca, è possibile scegliere diversi percorsi noi abbiamo optato per il 2 che dura circa 2 ore permettendoci di osservare la natura e i vari templi.
In fine MUA CAVES dove per raggiungere la cima dovrete fare una scalinata di circa 500 scalini, un po' faticoso ma la fatica viene ripagata da una vista magnifica.
Hanoi:
la capitale una città dove camminare tra le strade del quartiere vecchio è già di per sé un’esperienza unica, si può vedere di tutto, ed ogni angolo merita una foto.
Abbiamo visitato il lago Hoan Kiem o lago della spada restituita e la pagoda Ngoc Son Temple al suo interno alla quale si accede attraversando un ponte di legno rosso, la cattedrale St. Joseph e Train street, si trova nel quartire vecchio, è una strada molto stretta dove due volte al giorno passa il treno. Purtroppo a causa delle numerose visite che l’hanno resa una delle maggiori attrazioni della città le autorità hanno deciso di chiuderla poiché troppo pericolosa.
La sera siamo andati al teatro delle marionette sull’acqua per assistere ad uno spettacolo folcloristico.
Camminando per il centro incontrerete numerosi mercati nei quali può valere la pena fare una visita e comprare qualche ricordo.
Dove Dormire:
CHAU DOC: Murray Guesthouse
Can Tho: KQ Hotel
Ho Chi MinH: Prague hotel
Nha Trang: V hotel Nha Trang
Hoi An: Southern hotel Hoi An
Hué: Orchid hotel
Sapa: Eden Boutique hotel + 1 notte in casa locale
Ha long: Era Cruses
Ninh Binh: Tam Coc Boutique Garden
Hanoi: Nova luxury hotel
Dove mangiare:
CHAU DOC: Hoi Quau Chau Doc
Can Tho: Phuong Nam Restaurant niente di che ma essendo una cittadina piccola non ci sono molti ristoranti.
Ho Chi MinH: Bun Bo Nam Bo – Ba Ba, Bollywood Indian Restaurant & Bar, Cyclo Resto, carino anche l’Asian food town per un pasto veloce nel parco 23 september e per un pancake delizioso provate Pan e Cake
Nha Trang: Rainforest ristorante molto particolare
Hoi An: in spaggia al the DeckHouse An Bang, The Chef balla la terrazza che regala una bella vista sulla città, Chef Burger e street food
Sapa: pasti nelle case tipiche
Ha long: barca
Ninh Binh: Family Restaurant
Hanoi: Jackbo testaurant hamburger buono, Cong Ca Phe ci siamo fermati per un the,
Piatti Tipici:
I piatti da provare sono molti vi scrivo i nostri preferiti:
-Pho: una zuppa tipica con noodles e carne, la troverete anche di pesce.
-Goi Cuon: involtini con foglia di riso riempiti con verdura e cane o pesce non hanno cottura.
-Banh xeo: crepes fatte con farina di riso farcite con carne o pesce e verdura.
-Nem ra o cha guò: involtini di foglia di riso fritti con carne (solitamente di maiale), pesce o vegetariani.